Primo piatto caratteristico della provincia di Teramo, fa parte di quella tradizione culinaria considerata “cucina povera”. Curiosità: era il piatto con cui venivano sfamate le donne che avevano appena partorito.
Preparazione
Disporre su un piano la farina formando una fontana, aggiungere acqua e lavorare l’impasto fino ad ottenere una consistenza omogenea. Stendere il composto con un mattarello in modo da ottenere una sfoglia dello spessore di mezzo cm e tagliarla in listarelle di circa 5 cm di lunghezza. Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente e salata. Servire i pappicci conditi con il sugo di pomodoro e una spolverata di pecorino grattugiato e, se lo si preferisce, aggiungere del peperoncino. Naturalmente i “pappicci” possono accompagnare anche legumi (fagioli, ceci o lenticchie).
Ingredienti (per 6 persone)
600 gr. di farina, 800 gr. di pomodori pelati, pecorino grattugiato, peperoncino a volontà, sale q.b