La lavorazione del merletto a tombolo è l'espressione più alta dell'artigianato artistico abruzzese. L’origine di questa tradizione resta ancora problema irrisolto da parte di storici e ricercatori, anche se in alcuni casi essa è riconducibile al flusso di maestranze lombarde registrato nella regione dopo la prima metà del '400.
La tradizione del ricamo e del merletto è ancora viva in alcuni centri dell'Abruzzo, che assicurano continuità a quest'arte. In particolare, nel teramano, il borgo di Canzano è conosciuto per il raffinato artigianato femminile. Un’arte tramandata da generazioni; quando le donne di Canzano erano impegnate a preparare il corredo nuziale, dalle loro abili mani nascevano dei manufatti di sorprendente bellezza: tovaglie, asciugamani, lenzuola, copriletto, centrotavola, tende, fazzoletti e biancheria personale. La dicitura Canzano, “città del merletto” si trova in una targa posta all’ingresso del paese: qui le donne sono orgogliose della loro scuola di ricamo e merletto dove abili e sapienti insegnanti impartiscono la loro conoscenza. Tutti gli anni, nel periodo estivo, si svolge la “Mostra del Ricamo e del Merletto, Antico e Moderno” e numerose sono le iniziative promosse dall’associazione locale “Ars et Labor” per tramandare l’arte del ricamo alle nuove generazioni