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È la chiesa parrocchiale di Valle Castellana ed è situata su una sponda del torrente Castellano. Fu costruita nell’XI secolo probabilmente su una costruzione precedente anche se l’edificio odierno è però il risultato di un rifacimento del XVI secolo e di due restauri, uno nel 1831 e uno più recente. Il tetto è a capanna e dalla facciata svetta un campanile a vela che accoglie due campane. Il portale ha un arco a tutto sesto al di sopra del quale c’è una finestra ad occhio. Un secondo portale si trova su una delle pareti lunghe ed è molto più raffinato ed elegante di quello principale. È stato realizzato nel 1512, è a forma di ogiva ed è caratterizzato da cornici in pietra che lo coronano e da un davanzale, entrambi recanti svariate figure e allegorie scolpite raffiguranti animali fantastici e maschere. L’interno ha una sola aula che termina nella zona presbiteriale sopraelevata di tre gradini rispetto al resto, dove è collocato un altare semplice e austero. Lungo le pareti laterali si possono osservare diversi affreschi raffiguranti soggetti religiosi a carattere popolare che poi vennero coperti con l’intonaco. Recentemente si è provato a riportarli alla luce ma ne sono conseguiti danni e lesioni. Tra quelli più visibili si riconoscono una Crocifissione, S. Francesco, Sant’Antonio Abate e l’Annunciazione.