Torricella Sicura è collocata tra i fiumi Tordino e Vezzola a 430 m s.l.m., è uno dei 44 Comuni del Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga ed è caratterizzata dalla presenza di molte frazioni, contrade e località sparse su un territorio molto vasto. Essendo situata su un colle gode di un ottimo colpo d’occhio sulla vallata sottostante e sulla catena montuosa del Gran Sasso e in generale l’area in cui è inserita ha una grande valenza naturalistica e archeologica. Molto interessante e di pregio il suo centro storico, conosciuto come Antico Borgo, che custodisce antiche case in muratura e in pietra, alcuni bei portali, viuzze e vicoli particolari e angoli panoramici suggestivi.
La presenza umana nell’attuale territorio di Torricella Sicura risale al periodo italico, mentre non pochi reperti archeologici, in particolare di un tempio e di alcune tombe, testimoniano la presenza romana in quasi tutto il comprensorio. Durante il periodo medioevale fece parte del Ducato di Spoleto, rientrò tra i possedimenti di diversi signori e fu feudo di Uguccione. Sulla zona esercitò una notevole influenza culturale, spirituale e anche economica il Monastero Benedettino femminile di San Giovanni a Scorzone sorto nell’XI secolo e situato nei pressi della frazione di Ioanella. A partire dal Trecento e fino al 1806, invece, il territorio fu inglobato al Vescovado di Teramo.
Torricella Sicura si inserisce in pieno nella tradizione culinaria teramana, in particolare montanare e agro-pastorale. Un piatto tipico del paese è “Lu rintrocelo”. Il “rintrocelo” è uno strumento simile alla macchinetta per fare la pasta di casa che viene manovrata a mano e che fa passare la massa attraverso una trafila facendole assumere varie forme. Gli ingredienti per 6 persone sono i seguenti: 300 g di farina di grano tenero e 300 g di farina di grano duro; 3 albumi d’uovo; 200 g di carne d’agnello; 200 g di carne di manzo e di maiale (magra); mezzo bicchiere d’olio di oliva e un po’ di sale. Innanzitutto occorre tritare tutta la carne e soffriggerla in olio. Impastare poi la farina con i tre albumi in modo da ottenere una pasta piuttosto dura. Introdurla quindi nel “rintrocelo” per ridurla nel formato voluto, farla cuocere in acqua salata bollente e quindi condire con il sugo e la carne. Se si vuole si può spolverare del formaggio pecorino grattugiato. Tra i piatti più rappresentativi del territorio anche la pecora alla callara e il minestrone alla torricellese.
Tra le varie cose da vedere senz’altro non bisogna farsi sfuggire Villa Capuani, un vero e proprio fiore all’occhiello di Torricella Sicura. È stata l’abitazione signorile della famiglia Capuani e si trova nell’immediata periferia del borgo, lungo la strada che si dirige in località Ceppo. Qui visse anche Mario Capuani, medico antifascista ucciso dai Tedeschi il 26 settembre 1943 dopo la battaglia di Bosco Martese che vide per la prima volta in Italia i partigiani fronteggiare in campo aperto i nazisti. Proprio nella data della barbara uccisione di Mario, la villa fu lasciata da tutta la sua famiglia, i genitori e le due sorelle. L’importanza di questa struttura, oltre che storica perché legata al martirio di Mario Capuani, è anche artistica in quanto conserva molte pregevoli decorazioni e preziosi affreschi. Notevole è anche l’arredamento, costituito da mobili d’epoca di inizio XX secolo. Una tradizione tutta torricellese è quello dell’Infiorata del Corpus Domini, nel mese di giugno, allestita per le vie del paese grazie all’arte dei locali maestri infioratori riuniti nell’associazione Infiorate Artistiche “TruciolInArte”, che lavorano alla composizione di grandi quadri artistici ispirati a temi sacri e realizzati con trucioli di abete bianco colorati.
Mercato: Venerdì
Sito Web: http://www.comune.torricellasicura.te.it/
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Dall’A14 uscire a Teramo/Giulianova/Mosciano Sant’Angelo, proseguire per Teramo, continuare sulla SS80 verso Teramo, attraversare Teramo, proseguire sulla SP48 seguendo indicazioni per Torricella Sicura. - Da Pescara
Prendere la SS16 verso Chieti, continuare sull’A14, uscire a Teramo/Giulianova/Mosciano Sant’Angelo, proseguire sulla SS80 in direzione Teramo, attraversare Teramo, continuare sulla SP48 seguendo indicazioni per Torricella Sicura. - Da Chieti
Dalla SS81 prendere l’A14, uscire a Teramo/Giulianova/Mosciano Sant’Angelo, proseguire sulla SS80 in direzione Teramo, attraversare Teramo e continuare sulla SP48 seguendo indicazioni per Torricella Sicura.