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È situata lungo un’antica via percorsa dalla transumanza sul Colle della Sgrima che sovrasta la contrada Schiaviano. La struttura originaria risale al 1324 anche se l’attuale configurazione è quella uscita dalla ristrutturazione del Cinquecento.
Ha il tradizionale tetto a capanna e un campanile a vela che sorregge tre campane, di cui una più piccola posta sopra le altre. L’interno è contraddistinto da due aule, ognuna con un proprio altare, prive di absidi e separate da due grossi archi poggianti su un pilastro.
Sopra l’altare si trova un piccolo affresco raffigurante Gesù crocifisso, mentre sull’altro altare campeggia un altro affresco, molto più grande, della Madonna sul trono con Bambino tra i Santi Pietro, Sebastiano, Rocco e Paolo. Infine, si possono ammirare altri dipinti e due statue della Madonna, una delle quali provenienti da Ortisei (BZ) e costruita nel 1971.
La tradizione popolare vuole che la chiesa sia stata trasportata secoli fa da Fano Adriano sul Colle della Sgrima dalla Vergine Maria con un miracolo simile a quello della traslazione della Santa Casa da Nazareth al Santuario di Loreto.
