I comuni del versante teramano sono la meta perfetta per gli appassionati della montagna. Buona parte del territorio è attraversato dalla catena montuosa appenninica, le cui caratteristiche pendici erbose ne fanno luoghi ideali per scorci suggestivi sulla natura selvaggia.
Nella zona troviamo la vetta più alta di tutta la catena, il Corno Grande, che raggiunge i 2.912 sul livello del mare; appartiene al gruppo del Gran Sasso ed è una salita fatta per chi ama mettere le mani sulla roccia e non ha paura della verticalità dell’ambiente. Il territorio basa gran parte della sua economia sul settore primario, ma negli ultimi anni sta prendendo piede un’economia basata sul settore turistico che esprime al meglio la vocazione di un territorio ricco di storia, spiritualità e natura. Quasi tutti i paesi dell’entroterra sono di carattere medioevale. A Tossicia, antica capitale della Valle Siciliana, si possono ancora trovare insegne di famiglie importanti e stemmi gentilizi e nobiliari. Torricella Sicura vanta anche un centro storico dalla grande valenza archeologica. Ciò che rende ancora più unici i luoghi è la grande capacità della popolazione all’adattamento anche nelle condizioni più ostili. Basta osservare il comune di Pietracamela, un centro montano costruito sulle pendici del Corno Grande, di piccole dimensioni, il quale spicca in mezzo al bosco rigoglioso con strade e case quasi completamente in pietra. Da segnalare Cortino per la bellezza naturalistica e il bosco variegato, Fano Adriano per la presenza di molteplici itinerari, di varia intensità, per gli escursionisti e Rocca Santa Maria, per la rinomata meta turistica il Ceppo e la raccolta di funghi. Sono luoghi in cui si sta sviluppando una ricettività sostenibile e rispettosa dei luoghi, che consente di fruire di un ambiente incontaminato.
Ulteriore particolarità legata ai comuni del Parco è la presenza di numerose specie, animali e vegetali, come il lupo, il camoscio d’Abruzzo, il cervo, l’aquila reale, ma anche castagni, faggi e querce; in generale, quasi tutto il circondario, vanta di una biodiversità molto variegata, come Crognaleto, paese di oltre 124,30 km2 di superficie, e Valle Castellana, rinomata per i corsi d’acqua e le castagne.
Quasi tutte le località sono facilmente raggiungibile attraverso l’autostrada A24, come nel caso di Colledara, che gode di una posizione panoramica molto suggestiva in quanto frontale alla catena appenninica.
Ma le nostre montagne non sono solo natura incontaminata e borghi arroccati, sono anche luoghi di grande spiritualità, come il rinomato Santuario di San Gabriele dell’Addolorata a Isola del Gran Sasso, che accoglie fedeli provenienti da tutto il mondo, e il piccolo borgo di Castel Castagna, la cui attrattiva principale è l’Abbazia di Santa Maria di Ronzano.
Di tutto rispetto anche la vocazione enogastronomica delle aree interne, che esprimono prodotti particolari e tipici, come Campli con la famosa porchetta italica, protagonista di una tradizione secolare; Montorio al Vomano che offre una selezione completa della migliore tradizione culinaria del territorio, come i maccheroni alla chitarra con pallottine, il timballo e l’ottima pasticceria artigianale, con i bocconotti, “li pastarell”, dolci di mandorle, e la “pizza dolce”.
Molti centri sono espressione di un’arte secolare e raffinata come quella della maiolica a Castelli, definita la capitale della ceramica d’arte d’Abruzzo, che vanta una lunghissima e gloriosa tradizione in questo settore nota in tutto il mondo, tenacemente custodita nelle botteghe artigiane del paese e tramandata alle nuove generazioni nella scuola d’arte “F. Grue”.
Il turista che decide di visitare il cuore interno della provincia teramana non può che restare incantato dalla sua bellezza semplice e spontanea, dal carattere forte e gentile dei suoi abitanti che hanno sviluppato un forte senso dell’accoglienza quasi a sopperire a una natura selvaggia e incontaminata.