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La si trova in un’area totalmente dedicata al Santuario, all’accoglienza dei fedeli e alle relative ricettive e ristorative che nel corso degli ultimi decenni sorto sorte. Il Santuario è appena fuori il centro abitato di Isola del Gran Sasso ed è uno dei luoghi di culto più famosi d’Europa e uno dei quindici più visitati al mondo con un’affluenza annuale di più di due milioni di fedeli. Stando alla tradizione, nel 1215 San Francesco d’Assisi, visitando questa zona, incoraggiò i suoi “seguaci” a costruire un Convento francescano e una chiesa, successivamente intitolata all’Immacolata.
Quest’ultima venne restaurata nel 1590 e poi ingrandita nel 1908 dai Padri Passionisti che nel 1847 erano subentrati ai Francescani. I lavori proseguirono negli anni successi e nel 1920 venne aggiunta la cupola e nove anni dopo la chiesa venne impreziosita con l’attuale facciata. La costruzione, a pianta basilicale, presenta una copertura a capanna e una facciata molto bella caratterizzata da un pregevole porticato sorretto da colonne rotonde.
L’interno presenta lineamenti baroccheggianti e si articola in tre navate, di cui quella centrale molto più grande, separate da arconi a tutto sesto sostenuti da massicce colonne. In fondo alla chiesa, posta nel seminterrato, c’è la cripta con il corpo di San Gabriele realizzata in falso gotico con arcate marmoree strette ed elevate.
