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La si incontra, un po’ nascosta, all’ingresso di Isola del Gran Sasso, subito dopo il ponte sul torrente Ruzzo. È stata edificata nel 1610, ha una copertura a capanna e una facciata in pietra che reca un bel portale, in pietra anch’esso.
Sotto il grande oculo è ancora leggibile una scritta dedicata alla Madre di Dio e in diversi punti della facciata e del tetto è presente il simbolo dell’Ordine dei Gesuiti.
Il piccolo campanile è a vela e regge una sola campana. L’interno conserva una statua della Madonna delle Grazie a cui è intitolato il luogo, mentre dietro l’altare, sulla parete, sono ancora visibili alcuni affreschi, purtroppo segnati dal tempo, dall’incuria e dai danni provocati dai terremoti.