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La Chiesa o Duomo di San Flaviano è senza dubbio la chiesa più rappresentativa di Giulianova. È situata a Giulianova Paese nella centrale Piazza Buozzi ed è consacrata al Santo Patriarca di Costantinopoli le cui spoglie, secondo una ricostruzione leggendaria, invece che arrivare a Ravenna sarebbero approdate nel V secolo a Giulianova a causa di una disastrosa tempesta.
L’edificazione del Duomo dovrebbe risalire al 1472, cioè quando iniziò a essere fondata Giulia Nuova, ma fu completata solo nei primi anni del XVI secolo. Evidenzia dei lineamenti tipicamente rinascimentali e il suo impianto ottagonale è un segno distintivo che la rende riconoscibile in tutto l’Abruzzo insieme alla mastodontica cupola a calotta semisferica sormontata da una piccola lanterna, anch’essa ottagonale, su cui è poggiata una croce di ferro dalle grandi dimensioni.
Sotto l’aula della Chiesa c’è la cripta che presenta un soffitto giudicato un capolavoro di ingegneria e che inizialmente era destinata al culto e successivamente alla conservazione delle spoglie del Santo. In epoca tardo-rinascimentale la Chiesa fu impreziosita da affreschi e decorazioni in stile coevo mentre successivamente fu sottoposta a molti interventi di restauro che, tra le altre cose, portarono alla rimozione delle decorazioni in stile barocco che mal si conciliavano lo stile rinascimentale per far riguadagnare alla Chiesa la semplicità cinquecentesca.
Essa oggi si caratterizza per il considerevole numero di opere che custodisce: sull’altare di sinistra si trova la bellissima scultura in marmo (Madonna con Bambino) di Venanzo Crocetti, lo stupendo Crocefisso bronzeo del 1959, sempre di Crocetti, posto sull’altare maggiore alla cui destra c’è il Battistero in travertino istoriato Il Battesimo di Gesù in bronzo; inoltre si può ammirare un pregevole Altare maggiore in pietra di Trani sovrastato da un gruppo bronzeo raffigurante il Crocefisso, la Vergine e San Flaviano. Inoltre illustrazioni della Via Crucis sono realizzate in carboncino da Aligi Sassu.
Su una delle mura esterne del Duomo è stata messa in opera una lapide commemorativa dei cittadini di Giulianova caduti durante la Prima Guerra Mondiale, che presenta i nomi scolpiti insieme al proclama della vittoria emanato dal Comando Supremo delle Forze Armate. La lapide, infine, è sormontata da una grande aquila in bronzo eseguita da Ulderico Ulizio, allievo del noto scultore giuliese Raffaello Pagliaccetti.