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In posizione strategica dalla quale si domina l’intera vallata del Vomano, presenta una facciata a coronamento orizzontale a cui è poggiata un’alta torre campanaria che termina a guglia contenente tre campane.
Il portale è in pietra e sull’architrave si legge Quemadmodum desiderat cervus ad fontes aquarum vitae desiderat anima mea ad Te Deus. 1585. Templum Divi Egidii. La data si riferisce probabilmente a quella di un importante restauro dell’edificio, il cui corpo principale dovrebbe essere del IV secolo.
Nel 1432 Papa Eugenio IV dispose un ulteriore profondo intervento che quasi certamente portò alla costruzione della seconda navata. Sulla parte posteriore dell’edificio, la più antica, sono in parte murati degli archetti a tutto sesto sostenuti da colonnine, mentre leggermente più in alto è murato lo stemma del borbone Gabriele Yllane De Castro, nominato nel 1586 dal marchese Gonsalvo di Alarcón y Mendoza a governare questa parte di Regno.