È un piccolo borgo situato a 750 metri s.l.m. e abitato da poco meno di 300 persone, incastonato nella cornice montana del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Offre una visuale notevole su picchi incantevoli come il Corno Grande, il Corno Piccolo, il Pizzo Intermesoli, il Monte Corvo e il Monte Gorzano.
Di impianto medioevale, il borgo di Fano, immerso tra il verde e le rocce della montagna, è una meta ideale per gli amanti della natura, ai quali offre una grande varietà di itinerari a breve e medio corso, dalla “Selva” e i “Merletti2, veri e propri ricami di roccia, fino alle “Grotte delle Fate”, misteriosi pigiatoi di origine preistorica.
Nel centro turistico invernale di Prato Selva, le piste portano al Colle dell’Abetone (1800 mt), alla cui sommità sorge la Chiesetta dell’Alpino. Tra i luoghi da visitare anche la Fonte della Cannalecchia, che sin dall’antichità offre acqua freschissima dalle riconosciute proprietà terapeutiche.
Il centro storico, molto suggestivo, è raccolto intorno alla Chiesa dei SS. Pietro e Paolo che risale al XVI secolo e forse si tratta del rifacimento di un altro edificio sorto nel 1335 sui resti di un antico tempio pagano.
Il paese, con il passare degli anni, ha inglobato Villa Moreni, un minuscolo agglomerato inizialmente diviso da Fano Adriano e provvisto di una propria Chiesa seicentesca consacrata al culto di San Rocco.
Fondata durante il periodo romano, quasi sicuramente intorno al 100 a.C., deriverebbe il suo toponimo da Fanum Adriani, tempio fatto erigere dall’imperatore Adriano sul colle San Marcello dove attualmente sorge l’Eremo dell’Annunziata.
Secondo altri studi, invece, il nome discenderebbe dal dio della guerra e del fuoco (Hatrianus o Hadrianus) a cui sarebbe stata devota la stirpe italica. Durante il periodo repubblicano-romano conobbe una discreta fortuna, salvo poi iniziare a declinare e a isolarsi sempre più a causa dell’implosione dell’Impero Romano e delle invasioni barbariche e saracene.
Peraltro un importante fattore che determinò questa lenta ma inesorabile decadenza fu la scomparsa e la quasi totale cancellazione della Via Cecilia, infrastruttura fondamentale di collegamento tra queste zone e Roma di cui attualmente rimangono poche tracce lungo la ex strada statale n.80. Se questa estrema perifericità protesse la zona da ulteriori invasioni, d’altro canto lasciò il paese in uno stato di arretratezza che perdurò fino al XX secolo.
Feste della tradizione
A Fano Adriano sono due le tradizioni che nel tempo si sono affermate per poi diventare delle vere e proprie attrattive per l’intero territorio teramano e non solo. L’11 novembre si festeggia San Martino che qui assume i caratteri di una festa popolare dove il sacro si mescola al profano e alle tipicità culinarie locali.
La festa si svolge in Piazza Prato ed è caratterizzata dalla degustazione di salsicce, pecora alla callara e castagne il tutto accompagnato da uno squisito vino novello appena prodotto.
Il 26 Dicembre, invece, nella frazione di Cerqueto si tiene il Presepe vivente, appuntamento ormai fisso da quando fu organizzato per la prima volta, ossia nel 1965 e ormai da anni denominato Presepe vivente del Parco del Gran Sasso – Monti della Laga.
La bellezza dell’evento è legata anche alla cornice incantevole che offre il borgo, esso stesso somigliante a un presepe di case a ridosso dei monti appenninici più alti.
Sito Web: http://www.comune.fanoadriano.te.it/
- Cerqueto
- Fano Adriano (Paese)
- Ponte Rio Arno
- Prato Selva
Auto
- Da Nord e da Sud: Dall'autostrada Adriatica A14 (da nord: direzione Ancona; da sud: direzione Pescara), uscire a Teramo/Giulianova/Mosciano Sant'Angelo, seguire la direzione per la SS 80 Strada Statale del Gran Sasso in direzione Teramo, attraversare Teramo e proseguire sulla SP 44A seguendo indicazioni per Fano Adriano.
- Da L’Aquila: Imboccare l'autostrada A 24 L'Aquila-Teramo, uscire a San Gabriele/Colledara, seguire la direzione Montorio al Vomano, attraversare Ornano Grande, Montorio al Vomano, proseguire sulla SP 44A seguendo indicazioni per Fano Adriano.
- Da Pescara e Chieti: Autostrada A 14 direzione nord (Ancona), uscire a Teramo/Giulianova/Mosciano Sant'Angelo, seguire la direzione per la SS 80 Strada Statale del Gran Sasso in direzione Teramo, attraversare Teramo e proseguire sulla SP 44A seguendo indicazioni per Fano Adriano oppure prendere la SS 80 Strada Statale del Gran Sasso in direzione Teramo, continuare sull’autostrada A 24, uscire a Basciano/Villa Vomano, seguire la direzione Montorio al Vomano, proseguire sulla SP 44A seguendo indicazioni per Fano Adriano.