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Si trova in prossimità delle sorgenti del Fiume Tordino a circa 1.000 metri d’altitudine e la sua struttura originaria risale alla fine del Quattrocento. La configurazione odierna è il frutto di una serie di restauri svolti nel XVIII e XIX secolo e, per ultimo, nel 1988, a seguito della quale è stata elevata a Santuario della Madonna dei Monti della Laga. La copertura è a capanna, l’accesso avviene da uno dei lati lunghi e ha un campanile interessante con guglia finale di grandi dimensioni.
La chiesa internamente è costituita da una navata unica che termina nella zona presbiteriale che ospita un altare barocco ligneo di pregevole fattura dipinto dorato avente colonne tortili e angeli, al cui centro si trova una statua raffigurante il Sacro Cuore di Gesù. Sulla parete interna, vicino all’ingresso, sono visibili i resti di un affresco forse del XVI secolo, mentre nei pressi dell’area presbiteriale ci sono due altari barocchi.
