Tra la catena appenninica e la lunga costa bianca, si erge la fascia collinare, in tutta la sua bellezza. Il capoluogo di provincia è Teramo, cittadina ricca di antichità e cultura; ovunque si posa lo sguardo, il turista riesce a scorgere i resti del suo passato, l’esempio perfetto sono le rovine romane o il Duomo, che viene considerato come il gioiello della popolazione.
Spostandoci più a nord troviamo Bellante, paese dalla posizione strategica ,è il punto di congiunzione tra mare e montagna; un borgo dai tratti medioevali che mantiene ancora intatte le antiche mura.
Più a sud, invece, troviamo i Comuni di Cermignano, Penna Sant’Andrea e Basciano, tutti accomunati dalla totale immersione nella bellezza naturale e dal profondo attaccamento alle tradizioni religiose e culinarie. Penna Sant’Andrea si discosta però dalle altre per la struttura del paese, che può essere definito come il perfetto connubio tra tempi moderni e contemporanei.
Ad est troviamo Canzano, un abitato che mantiene ancora intatti palazzi signorili, case cinquecentesche, chiese di pregio e resti ancora ben visibili dell’antica cinta muraria. Tutta la fascia collinare teramana si caratterizza, grazie alle favorevoli condizioni geoclimatiche, per l’importante produzione di olio extravergine di oliva e vini di ottima qualità. Un’ampia fascia della collina litoranea ed interna della provincia di Teramo esprime il rinomato Montepulciano d’Abruzzo Docg e bianchi, rossi e rosati certificati Colli Aprutini Igt.
Ciò che rende unico il territorio collinare è la possibilità, in ogni frazione, di avere scorci della maestosità del Gran Sasso, come a Castellalto - un paese che, come dice il nome stesso, nasce come castello e solo nell’ottocento si sviluppa e diventa comune - e a Civitella del Tronto - famosa per essere stata l’ultima roccaforte a cadere del Regno Borbonico -.
La zona del teramano, però, non è solo storia e tradizioni, ma è anche innovazione e industrializzazione come nel caso di Notaresco - insediamento ricco di attività produttive industriali e commerciali - e Mosciano Sant’Angelo - agevolmente connessa sia alla direttrice adriatica che a quella tirrenica, è da tempo una delle realtà imprenditoriali e produttive più dinamiche della provincia e dell’intera regione.
Tutti questi comuni sono luoghi, forse non molto conosciuti, ma sicuramente meritevoli di essere visitati. Si tratta di un territorio vivo, attivo, che ha da offrire sia memorie passate, sia mondanità.