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Sita in contrada San Gervasio, un villaggio di poche case distribuite lungo un breve nastro di strada, è stata eretta quasi sicuramente nel XIII secolo e intitolata ai Santi Gervasio e Protasio.
Era parte integrante di un convento di Padri Benedettini, ma oggi risulta staccata da quest’ultimo che nel frattempo è stato dismesso e diventato di proprietà privata. Attualmente si presenta nella veste assunta dopo la ricostruzione del XVI secolo e restaurata verso la fine del XVII.
Più di recente è stata restaurata nel 1950 e poi nel 2005, per ferma volontà degli abitanti del luogo. Ha una bella facciata a coronamento orizzontale contraddistinta da un portale incorniciato in laterizio arrotondato, due finestrelle laterali quadrate e, in alto, un finestrone rotondo.
Il piccolo campanile a vela è sulla destra e regge una campana. L’interno è ad aula unica e conserva alcune reliquie sacre che vengono esposte ai fedeli il 19 giugno, giorno dei festeggiamenti in onore di San Gervasio.
