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Sita in un’aia che si trova percorrendo la strada tra le località Zampitti e S. Agostino, è stata costruita nel XVII secolo e mostra un chiaro carattere rurale. La copertura è a capanna, la facciata a coronamento mistilineo e il campanile a doppia vela in laterizio che accoglie due campane.
Il portale d’ingresso è semplice e ad architrave piano ai cui lati sono presenti due piccole finestre quadrate e sopra una finestrella rotonda. Quasi in cima c’è una piccola nicchia vuota che forse un tempo ospitava una statuina della Madonna.
Al contrario della semplicità e anche un po’ della decadenza esterna, l’interno è molto ricco, ad aula unica e con otto grandi affreschi del XVII secolo raffiguranti Sant’Andrea, San Biagio, San Berardo, San Bartolomeo, Santa Margherita, Sant’Angiolo Custode, Maria SS. Addolorata e Sant’Anna.
Dietro l’altare, in una teca centrale, c’è la statua della Madonna con in braccio il Bambino. Nel muro vicino all’ingresso è incastonata un’antica acquasantiera con incise le scritta INRI e Maria s. di Mar 30 1643, interpretabile come Maria sub die Martii 30 1643, con la data inframezzata da una croce.