Proseguiamo il viaggio lungo la vallata del Vomano. Arrivate a Val Vomano e imboccate la SS81 per Penna Sant’Andrea, località collinare situata sulla destra del fiume. Merita una visita la Riserva naturale regionale “Castel Cerreto” che, istituita nel 1991, occupa ben 143 ettari di territorio ad un’altitudine che varia tra i 300 e i 600 metri! Il borgo è conosciuto anche per la tradizione del Laccio d’amore: danza propizia per i matrimoni, consiste nell’intrecciare i nastri attorno a un palo a ritmo di musiche popolari. Ogni anno nel mese di agosto a Penna si tiene l’Incontro di Folklore Internazionale, con gruppi da ogni parte del mondo, e la sagra del pane casereccio.
In 15-20 minuti circa potete raggiungere Basciano. Noterete subito la torre campanaria di San Giorgio o Torre dell’Orologio che si erge al di sopra di Porta Penta che, con la sua scalinata, costituisce l’accesso al borgo medievale con le viuzze e la Chiesa di San Flaviano (documentata già dal XI sec. e modificata nel XVI sec.). Di fronte a Porta Penta si apre Piazza Vittorio Emanuele. Basciano è la sede di un appuntamento gastronomico estivo conosciutissimo di agosto: la Sagra del prosciutto nostrano.
Ora scendete sulla SS150 e proseguite in direzione Montorio al Vomano, paese alle porte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Qui viene organizzata, di consuetudine a fine agosto, la Vetrina del Parco, lungo la “Via maestra”, che collega Montorio ad Amatrice, per promuovere il territorio e i suoi prodotti. Oltre alle bellezze architettoniche, come la Collegiata San Rocco che custodisce l’organo più antico d’Abruzzo, sono interessanti anche le tradizioni locali: il Carnevale “Morto” è un corteo funebre satirico e burlesco in onore del Carnevale; lo Stù è un antico gioco con carte originali. Merita un assaggio nei bar e forni locali un dolcetto delizioso: il bocconotto montoriese, il famoso dolce che “lacrima”.
Saliamo verso i monti! Da Montorio al Vomano percorrete la SS80 fino all’incrocio con la SP43a: siete nel pieno del Parco, sulla strada per Fano Adriano e Pietracamela. I due comuni ospitano due piccole località montane di particolare bellezza: rispettivamente Prato Selva e Prati di Tivo. Percorsi, stazioni sciistiche, seggiovie, rifugi e spazi verdi… ciò che di meglio la montagna può offrire in estate e in inverno per passeggiare, fare sport e rimanere incantati da panorami mozzafiato!
Tornate sulla SS80, continuate a salire e arrivate a Senarica (nel comune di Crognaleto): si narra che attorno alla metà del XIV si fosse costituita in Repubblica autonoma e fosse riconosciuta da Venezia come “serenissima sorella”! Da ricordare la Festa della Castagna organizzata in onore de “lu ‘Nzite”, il pregiato marrone locale. Non lontano, tornando indietro sulla SS80, trovate il bivio per Poggio Umbricchio, parte dello stesso comune e borgo incastonato nella roccia con un panorama unico: potete fare una tappa all’antico mulino ad acqua De Giorgis. Buon viaggio!