Il percorso inizia a Montorio al Vomano, considerata una vera e proprio “vetrina” sui bellissimi panorami dell’entroterra teramano. Nel centro storico si possono ammirare stupendi palazzi medievali come il Palazzo Marchesale, la cinquecentesca Collegiata di San Rocco e la Chiesa degli Zoccolanti del 1755.
Il primo itinerario ci porta sulle vette del Gran Sasso d’Italia con i suoi splendidi paesaggi, i suoi mille sentieri nella natura incontaminata tra cascate e valli glaciali, dove spicca quella del Calderone, il ghiacciaio più meridionale d’Europa. Lungo la strada che ci porta alla vetta non si può non rimanere affascinati dal bellissimo borgo di Pietracamela, chiamato il “paese di roccia” ed eletto “borgo dell’anno” nel 2017. Il suo centro storico è reso unico dalle piccole e strette viuzze, dalle tipiche abitazioni in pietra e dalle sue deliziose chiesette in stile romanico.
Il secondo itinerario è quello che ci conduce sui Monti della Laga attraverso la S.S. 89 chiamata anche “la Strada Maestra del Parco”. Tra i verdi altopiani e i boschi rigogliosi si scoprono il folklore e le tradizioni dei tanti paesini di montagna che popolano la provincia teramana. Tra tutti vi consigliamo di visitare Senarica (antica Repubblica in epoca medievale), Poggio Umbricchio (costruito nella roccia), Macchia Vomano (dove ammirare la Chiesa di San Silvestro) e Crognaleto (dove, nella chiesa della Madonna della Tibia è conservata una statua lignea dell’ XI secolo.