Si tratta di un itinerario lungo e vario, che parte dai Prati (1450 m.) e attraversa una delle più belle vallate del Gran Sasso per poi giungere al Rifugio Garibaldi (2230 m)
Il percorso parte dall’Hotel Prati di Tivo, imboccando la strada sterrata che sale alla sua sinistra si esce dal bosco e si arriva sulla cresta che separa la valle del Rio Arno dai Prati di Tivo. Da qui si scende costeggiando le pareti del Corno Piccolo per poi giungere alle cascate del Rio Arno.
Si prosegue in salita dove la strada sterrata, dopo la presa dell’acquedotto, all’uscita del bosco, si trasforma in un sentiero (sentiero CAI 2) che si snoda nella bellissima piana sotto le pareti dell’Intermesoli dove troviamo la grotta dell’Orso a destra e il vallone dei ginepri a sinistra. Proseguendo, la Valle Maone si espande verso est tra i morbidi rilievi di Campo Pericoli (chiamato anticamente Campo Aprico- campo aperto).
Continuando sul fondo della conca e superando il bivio del sentiero che porta alla Sella dei Grilli, si giunge alle Capanne (1957 m) dove si trovano i resti di antichi ricoveri per pastori risalenti ai primi anni del ‘900. Da qui si piega a sinistra e poco dopo, quando la salita inizia ad essere meno ripida, si incontra un bivio, svoltando a destra si raggiunge il Passo della Portella che conduce a Campo Imperatore attraverso il Passo del Lupo (2156 m), svoltando a sinistra, invece, e percorrendo il sentiero tra i prati, si arriva al Rifugio Garibaldi (2231 m).
Dati tecnici:
- Difficoltà: Escursionistico
- Quota massima: 2231 m.
- Durata: 04:00:00
- Segnaletica:
- Sentiero 2v da Prati di Tivo alle sorgenti del rio Arno
- Sentiero 2 dalle sorgenti del rio Arno al rifugio Garibaldi
- Altimetria
- Andamento : Salita - Dislivello : 780 m.
- Andamento : Discesa - Dislivello : 780 m.
- Andamento : Totale - Dislivello : 1560 m.