Assolutamente da visitare Castelli, il borgo della ceramica e una delle più importanti località d’arte d’Abruzzo. Qui potrete scoprire il lavoro dei maestri castellani e le loro botteghe. Se siete lungo la costa teramana potete percorrere la Superstrada Teramo-Mare e la A24 (uscita S. Gabriele-Colledara verso S. Gabriele) oppure la SS150. La presenza nel territorio di Castelli (497 m s.l.m.) di cave di argilla ha favorito fin dall’epoca etrusca la nascita dell’artigianato ceramico che si sviluppa con l’attività dei frati benedettini e vive il suo massimo splendore nel 1500. Tra le famiglie che in paese hanno contribuito a rendere Castelli famoso in tutto il mondo ricordiamo i Grue, i Gentili, i Cappelletti ed i Fuina. Fu Carlantonio Grue ad inventare nel XVII sec. la “chicchera”: una specie di tazzina per il caffè usata dal Vicerè spagnolo per bere il cioccolato anche in carrozza… Circa un km sopra l’abitato, sorge la Chiesa di San Donato, piccola chiesa romanica che custodisce nel suo soffitto tesori tale da essere nota come “Cappella Sistina della maiolica”. Inoltre, da questo borgo del Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga è possibile addentrarsi, in compagnia delle guide di media-montagna, per sentieri e percorsi alla scoperta della natura, come quelli che permettono di ammirare in tutto il suo splendore la parete nord del Monte Camicia.
Da Castelli, percorrendo la SP491 per 10 km, arrivate a Isola del Gran Sasso (415 m s.l.m.) dove sorge il Santuario consacrato a San Gabriele dell’Addolorata, luogo di pellegrinaggio tra i più noti del centro Italia, in cui è presente anche il Museo Stauros d’arte sacra contemporanea con 1500 metri quadri espositivi. Isola è stata spesso definita Perla del Gran Sasso per la sua posizione tra il fiume Vomano e il fiume Mavone. Un altro monumento che vi consigliamo di visitare è la chiesa romanica di San Giovanni ad Insulam, a circa 3 km a nord del paese, dove sorgeva un antico monastero benedettino. Tra gli itinerari naturalistici più noti c’è il sentiero che giunge all’Eremo di Santa Colomba (1250 m) la cui cappella fu benedetta nel 1216; secondo una leggenda nella roccia è impresso il pettine della Santa con il quale pettinava la sua lunga chioma. Qui i devoti si ritrovano ogni 1 settembre per rendere omaggio alla Santa. Anche da qui potrete addentrarvi nei numerosi sentieri natura all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Artigianato, storia, cultura, arte, fede, natura … qui scoprirete il cuore meraviglioso della provincia teramana!