La Provincia di Teramo per la sua conformazione geografica permette di spostarsi dal mare alla montagna a distanza di pochi chilometri. Siete sulla costa? Vi proponiamo un itinerario alla scoperta dell’antica Valle Siciliana! Prendendo la Superstrada Teramo-Mare o la SS150 (direzione Basciano) arrivate nel comune di Castel Castagna (452 m s.l.m.). Qui vi aspetta un gioiello del romanico abruzzese: la millenaria Abbazia di Santa Maria di Ronzano che dal colle domina la Valle Siciliana, dal nome dalle popolazioni sicule che si spostarono in questa zona per sfuggire dai barbari dopo la fine dell’Impero Romano. Il panorama è da cartolina! L’Abbazia benedettina, oltre ad essere magnifica per la sua composizione architettonica e per gli elementi decorativi esterni (date un’occhiata alla facciata posteriore della chiesa), conserva: affreschi duecenteschi nel catino absidale e, al di là della porta in fondo alla navata destra, un’antichissima stauroteca a doppia traversa databile tra il XI e il XIII secolo che custodisce la reliquia della Croce. Una leggenda racconta sia stata rinvenuta da un contadino che stava lavorando il terreno adiacente la chiesa. Nell’ampio piazzale antistante all’Abbazia il 15 agosto si rinnova la millenaria Fiera dell’Assunta.
A pochi minuti di macchina, nei pressi del casello autostradale dell’A24, c’è Colledara (430 m s.l.m) che nel mese di agosto ospita la sagra dedicata alla sua eccellenza gastronomica: la porchetta. Si tratta di una tradizione che qui si tramanda da oltre 150 anni, con la succulenta pietanza sapientemente preparata e cotta negli antichi forni di Collecastino dai maestri porchettai locali. Nella frazione di Ornano Grande, a 3 km dal centro del paese, potrete visitare la parrocchiale di San Giorgio attestata fin dal XII sec, con una particolare facciata/campanile ed all’interno altari barocchi. Dal paese si gode di una splendida veduta sui monti del Gran Sasso.
A 5 km da Colledara si trova Tossicia (409 m s.l.m) che vanta svariate frazioni; una di queste è Azzinano, il paese “dipinto”. Le case di questo borgo sono ornate da pittoreschi murales che gli conferiscono un’ambientazione da fiaba e rendono omaggio ad Annunziata Scipione, la “pittrice-contadina” naif e autodidatta, che racconta la sua terra in colorati quadri. In paese i beni artistici e culturali sono numerosi, tra questi segnaliamo la chiesa di Sant’Antonio Abate e Palazzo Marchesale. Consigliata una tappa, a pochi km fuori dal centro, alla cappella cinquecentesca della Madonna della Neve o Cona di S.Teresa. Questo è percorso che vi regalerà emozioni autentiche. Buon viaggio!