L’escursione interessa l’area della Montagna di Campli, famosa per la sua caratteristica forma a ferro di cavallo composta da due diversi blocchi, il Monticchio e il Monte Foltrone, separati dal Fosso Bianco.
Partendo da Colle Ginepro, ci si dirige verso Rocche di Civitella seguendo una “carrareccia” che oltre i campi coltivati di Pan Cerreto si biforca, da qui si vira verso destra in salita e si entra in un bosco di conifere a latifoglie.
Continuando sul sentiero, superato un tornante, si entra in una faggeta dove possiamo notare una marcata presenza di agrifogli e fioriture del sottobosco come primule, erba trinità e ciclamini. Arrivati nel piccolo borgo di Battaglia si prosegue lungo il “sentiero dello scoiattolo” dove in primavera fioriscono narcisi, genzianelle, orchidee, “non ti scordar di me” e dove è possibile ammirare un splendido albero secolare noto come “l’abete argentato”.
Superate le grotte di S.Eremo, tra boschi di faggi e conifere, si raggiunge il Rifugio delle Aquile nei pressi di Acquachiara. Da qui si può decidere se imboccare il sentiero di ritorno che passa per la necropoli di Campovalano oppure se proseguire verso Monte Fanum attraversando paesini e borghi dalle tradizioni contadine in cui possiamo ammirare antichi edifici religiosi come la Chiesa di Santa Maria Assunta e la chiesa di Santa Barbara.
Percorrendo sentieri alberati su fondo sterrato si giunge, infine, al Centro Ippico di Monte Fanum.
Dati tecnici:
- Difficoltà: Media
- Quota massima: 1345 m. Bifoni
- Sviluppo: 40000 m.
- Durata: 06:00:00
- Segnaletica: Carta del Parco Gran Sasso-Laga, scala 1:50.000
- Altimetria
- Andamento : Salita - Dislivello : 777 m.