Montorio al Vomano dal 7 dicembre 15esima edizione del Grande Torneo di Stù.
Ripartono le tradizionali sfide nei bar al gioco riconosciuto buona pratica UNESCO. Quest’anno i proventi devoluti all’AIRC.
Il Grande Torneo di Stù vedrà, come da tradizione, una lunga fase di qualificazioni di circa un mese, a partire da sabato 7 dicembre, giocata in trenta “Punti Stù” (all’interno del territorio comunale) e quindici “siti satelliti” (in vari paesi del territorio provinciale e regionale), dalla quale emergeranno circa 250 finalisti, che andranno a disputare le fasi finali e, a seguire, la finalissima del 5 gennaio. Nella finalissima, che verrà giocata da 10 finalisti a cui si aggiunge di diritto il campione in carica dell’anno precedente, verrà incoronato il vincitore della 15esima edizione.
Domenica 5 gennaio, alle ore 10, presso il Motel Tittina, si svolgerà il torneo degli under 16, dedicato esclusivamente ai nati dal 1° gennaio 2009.
Diverse le iniziative a corollario della manifestazione:
-Venerdì 13 dicembre, alle ore 17.30 presso la Sala Convegni degli Zoccolanti si terrà il convegno “La Hatte e La Rose”, dedicato ai giochi di carte tradizionali con gli interventi di Domenico Di Felice e Cristiano Catalini
-Domenica 15 dicembre, dalle ore 9, si terrà la tradizionale Maratona dello Stù, organizzata in collaborazione con il Gruppo Podistico Montorio.
-Da domenica 8 dicembre a lunedì 6 gennaio, presso la Sala Conferenze degli Zoccolanti, sarà allestita la mostra “Le opere di Manù”, con coppi decorati con le antiche figure dello Stù, dipinti dall’artista montoriese Manuela Nori. La mostra sarà visitabile tutti i giorni la mattina, dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 16 alle 19.
Di antiche origini, il gioco dello Stù coinvolge il paese nel periodo natalizio, un tempo nelle taverne, oggi nelle case, nei bar, nei locali, tra ilarità, goliardia e risate, in allegre e numerose tavolate. Il gioco dello Stù è membro delle comunità ludiche italiane che, tramite il Tocatì, ha promosso il suo riconoscimento da parte dell’UNESCO tra le “Buone Pratiche, fonti di ispirazione per quelle comunità che vogliono salvaguardare il proprio patrimonio culturale e di tradizioni in una logica di condivisione ed appartenenza”. Nello scorso mese di settembre l’Associazione “Il Colle e Il Solleone” ha partecipato con il gioco dello Stù all’importante manifestazione “Tocatì 2024: l’Italia che gioca” a Verona, invitata dall’Associazione Giochi Antichi, promotrice dell’evento. Un’altra occasione per far conoscere il tradizionale gioco montoriese fuori dai confini del territorio, ad appassionati provenienti da tutta Italia.
Per info: www.lu-stu.it