"Discover Teramo" propone un viaggio alla scoperta dei 26 Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Vomano e del Tordino di Teramo. Un territorio di grande bellezza e varietà: che si estende dalle altitudini del versante teramano del Gran Sasso e dei Monti della Laga fino al mare, includendo due delle località più vive e caratteristiche della costa teramana (Giulianova e Roseto degli Abruzzi) e attraversando dolci declivi e fertili colline, terra di produzione di apprezzati vini e olio extravergine di oliva. Il comprensorio teramano è la meta che intercetta annualmente i maggiori flussi turistici regionali proprio in virtù di questa offerta altamente attrattiva e competitiva che nel binomio “mare-monti, tutto in un attimo” vanta la sua principale peculiarità.
Oltre alle opportunità di vacanza attiva, di passeggiate, trekking e sport a diretto contatto con la natura, offerti dall’ampia area protetta del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, anche i borghi dell’entroterra teramano sono scrigni di sapori, di saperi e di tesori tutti di scoprire. Tra questi, alcuni paesi annoverati nel club dei “Borghi più belli d’Italia” come Civitella del Tronto, sede della monumentale Fortezza Borbonica (25mia metri quadri di fascino e storia), il caratteristico borgo di roccia di Pietracamela, l’artistico borgo di Castelli abbarbicato alle pendici del Gran Sasso e centro di produzione ceramica conosciuto in tutto il mondo. E ancora Campli, antico centro farnese dai tanti mirabili esempi di architettura civile e religiosa: la Scala Santa, la Collegiata di Santa Maria in Platea, il Museo Archeologico Nazionale e la Necropoli italica di Campovalano; Isola del Gran Sasso, sede del Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, luogo di grande spiritualità che è una delle principali mete del turismo pellegrinale a livello mondiale, con due milioni di visitatori ogni anno. Poi i tesori dell’antica Valle Siciliana governata dai Mendoza: Tossicia con Palazzo Marchesale, il caratteristico borgo dipinto di Azzinano, l’Abbazia di Santa Maria di Propezzano a Castel Castagna, vero gioiello del romanico abruzzese. Scendendo lungo le valli del Tordino e del Vomano, ancora tanti borghi medievali da visitare: Ripattoni di Bellante, i centri storici di Mosciano e Notaresco, il borgo fortificato di Castelbasso nel Comune di Castellalto con una ricca offerta culturale, il panoramico borgo di Montepagano nel Comune di Roseto e i suggestivi vicoli di Giulianova Paese, che domina il lido. A completare un’offerta turistica già così ricca sotto il profilo ambientale, culturale, storico e artistico c’è poi quella enogastronomica, che connota un territorio ricco di gusto e di tipicità: la raffinata cucina del capoluogo, Teramo, con il suo “timballo”, le virtù, le mazzarelle; i tesori del Parco come i pregiati funghi porcini e i marroni della Laga, la fragrante porchetta di Campli e Colledara, il tacchino alla Canzanese, produzione tipica del borgo di Canzano, tra le derrate alimentari che, narra la leggenda, accompagnò la prima spedizione sulla luna; la produzione dolciaria artigianale che annovera, tra gli altri, il bocconotto di Montorio e gli uccelletti di Cermignano. Difficile racchiudere in poche righe l’identità affascinante e complessa di queste terre teramane, sintesi perfetta dell’Abruzzo forte e gentile, caratterizzate da un grande senso di accoglienza e ospitalità che entra immediatamente nel cuore del visitatore.