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Se non avete mai sentito parlare del famoso organetto abruzzese, meglio conosciuto come il “du bbott”, vi consiglio di soffermarvi qualche minuto per conoscere la sua storia, la sua bottega e il luogo dove ora si trova.
Chi ebbe questa geniale idea era Francesco Ianni, un falegname che viveva in una piccola contrada di Montone, per l’esattezza Contrada Maggi, nelle vicinanze di Giulianova. Un giorno, di ritorno da Loreto, si fermò a Castelfidardo dove acquistò un organetto. Egli era una persona molto ingegnosa e decise di apportare alcune modifiche allo strumento originario, aggiungendo alla fila di tasti, due vocette, contribuendo a migliorare qualità del suono. Fù così che iniziò a produrre i suoi organetti personalizzati. Dopo un po', trasferì la sua bottega a Giulianova, dove iniziò ad affiancarlo il fratello Giuseppe Marcello Ianni, che fece in modo che l’organetto potesse avere un ulteriore miglioramento dal punto di vista tecnico, raddoppiando le file dei bassi, che consistevano in due file di bottoni d’osso fatti a mano. In breve tempo, quindi la produzione dell’organetto giuliese ebbe un successo enorme, uscendo anche fuori dai confini del nostro stato.
Il successo dell’organetto era dovuto proprio alla facilità di apprendere come suonarlo e all’allegria della sua musica. Nel 1882 la ditta fu finalmente iscritta all’albo dei commercianti e da li la sua produzione aumento ulteriormente, ricevendo commissioni da ogni parte d’Italia e del mondo. La diffusione mondiale degli organetti era dovuta principalmente a quegli emigranti che, insieme alle valige, si portavano dietro le loro tradizioni e la loro “abruzzesità”. Nel 1899, i fratelli Ianni, ricevettero la medaglia d’oro alla prima Esposizione campionaria internazionale di Roma, sempre nello stesso anno ricevettero il diploma d’onore nell’esposizione-concorso franco-italiano di Nizza. Fino al 1927 ricevettero altre 7 medaglie d’oro e tre croci al merito. Mano mano che i figli dei due fratelli crescevano essi si unirono ai loro genitori per portare avanti l’attività e riuscirono ad avere commesse anche negli Stati Uniti, dove la “Melchiorri Jewelry & Music Corporation”, una delle più importanti fabbriche di strumenti musicali di Philadelphia, chiese l’esclusiva per l’America sugli strumenti prodotti a Giulianova.
Colui che contribui ulteriormente a diffondere gli armonici giuliesi in tutto il mondo, fu il musicista giuliese Vittoriano della Cananea che era un amante ed esecutore della musiche di Gaetano Braga e anche amante degli organetti.
La Bottega dei fratelli Ianni è ancora operativa e la si può visitare nel Centro Storico di Giulianova in via Oberdan.
A cura di Fabiola Carusi
Foto tratta dal sito https://ianniorganetti.it/