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A pochi chilometri di distanza dalla cittadina balneare di Giulianova, si erge sulla collina un piccolo borgo che si chiama Montone, ed è una frazione di Mosciano Sant’Angelo. Simpatica è sicuramente la filastrocca dialettale che si lega al suo nome “M’ntò quattr cas e nù matò, se casc lu matò, ha finit' M'ntò”.
Non tutti conoscono la sua importanza e che la sua origine risale al X secolo, che che fino al 1390 fu sede di un'Università e restò tale fin quando non ne entrarono in possesso i duchi di Acquaviva.
Tra il XIII e il XIV secolo il paese fu fortificato attraverso la costruzione di cinta murarie con quattro torri ed aveva una importante funzione difensiva.
Attualmente sono rimaste solo tre torri: la "Torre dell’Orologio", la "Torre del Mastio" e la "Torre di sud-ovest".
Foto dal sito www.giulianova.it
Il borgo, seppur molto piccolo, ha ben tre chiese che si incontrano lungo le vie del paese.
La prima è la Chiesa di Sant’Antonio Abate che inizialmente, pare che fosse annessa a un monastero, il quale forse era dei padri benedettini o antoniani e poi celestini. Essa è di stile barocco ed è famosa anche per la presenza del sarcofago di Bucciarello di Jacopo di Bartolomeno da Montone, il quale era un ufficiale al servizio degli Acquaviva. Il sarcofago è in pietra scolpita ed in stile gotico e datato 1390.
La seconda chiesa è di Santa Maria Assunta, la cui documentazione testimonia la sua presenza risalente al 1584. La chiesa, nel corso dei secoli, ha subito diversi restauri e attualmente ha la facciata interamente in laterizio e ha un campanile a vela con tre campane. Al suo interno vi sono tre navate e il soffitto stellato con archi a tutto sesto.
Mentre se si esce fuori dal paesello e ci si inoltra verso la campagna, si incontra una piccola chiesetta rurale dedicata a Sant'Anna. Il suo interno è sobrio e sull'altare, in una piccola nicchia, c'è la statua della santa con sua figlia Maria.
Foto tratte dal sito www.paesiteramani.it
"Montone tra il Sole e la Luna", Festival Internazionale ad Agosto
Ogni anno nei primi giorni di agosto, da 25 anni, si celebra il festival internazionale del teatro di strada "Il Sole e la Luna", che attira artisti e compagnie teatrali provenienti da tutto il mondo e che portano un pò della loro cultura in questo piccolo borgo.
Piatti Tipici
Se si passeggia per le vie del borgo durante l'ora di pranzo può capitare di sentire l'odore tipico degli spaghetti alla chitarra conditi con il sugo di pallottine, gnocchi col sugo di carne macinata o con i funghi, l'odore di formaggio fritto così come non manca mai sulle tavole dei montonesi i classici arrosticini abruzzesi, polpette al sugo e capita anche che nelle famiglie vi sia ancora chi cucina il vecchio piatto povero, le "Pallotte Cacio e Ova" e durante il periodo di raccolta del grano è usanza cucinare gli spaghetti al sugo di papera.
A cura di Fabiola Carusi