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Dune costiere: scrigni di biodiversità sulla costa teramana
24 febbraio 2023

La costa teramana offre ai turisti appassionati di natura uno scrigno di biodiversità ricco di flora e fauna. Le riserve naturali, piccole oasi, biotopi e l’area marina protetta "Torre del Cerrano"  deliziano lo sguardo dei turisti e visitatori, offrendo angoli di relax. Ovunque si possono ammirare il verbasco del gargano e la silene colorata, mentre il candido giglio di mare e la camomilla di mare li troviamo in pochissimi tratti della costa.

Capita spesso di incontrare specie di uccelli protette da leggi internazionali, quali il Fratino, il Corriere piccolo e grosso, il Piovanello Tridattilo, garzette, aironi e tanto altro ancora. La presenza di queste specie indica che le nostre spiagge sono salubri e ben preservate.

A Giulianova, lungo il molo sud, si trova una piccola e splendida “Oasi del Fratino e della camomilla di mare” , mentre a Roseto, passeggiando sulla spiaggia, ci si può immergere nella tranquillità e bellezza della Riserva del Borsacchio.

Un profumo di camomilla inebria i turisti e visitatori dell' Oasi del Fratino e della Camomilla di Mare durante il periodo primaverile, mentre nella Riserva Naturale del Borsacchio, a Roseto degli Abruzzi, i gigli di mare, il verbasco del Gargano e tante altre specie floristiche nella bella stagione deliziano lo sguardo dei turisti.

Il Fratino è il vero protagonista della costa abruzzese e lo si può incontrare, in qualsiasi momento dell'anno, sia  nella Riserva Naturale del Borsacchio che nell'Oasi del Fratino e della Camomilla di Mare a Giulianova.

A cura di Fabiola Carusi


Il Fratino ( Charadrius Alexandrinus)

Il Fratino, simbolo delle dune e della costa abruzzese, è un piccolo uccello, che ogni primavera arriva sulle nostre coste dall’Africa per iniziare quella che è la magia della vita, dell'amore e della riproduzione. Spesso torna negli stessi posti a cercare la propria compagna o compagno, iniziando sempre lo stesso rituale di corteggiamento. Il maschio inizia a scavare buchette sulla sabbia dove depositano dei piccoli pezzetti di legno e costruire il nido per la futura prole, e la femmina sceglie la buchetta che più le piace per deporre le sue uova. La nidificazione dura 24-28 giorni e al momento della nascita, i pulli ci impiegano solo qualche ora per essere in grado di iniziare a correre e procurarsi il cibo da soli, mentre per arrivare all’involo ci impiegano circa un mese.

La storia del Fratino  è legata al leggendario Caradrio, un uccello bianco che secondo gli antichi greci visitava solo i giardini dei re. Il filosofo Platone parla del Caradrio come di un uccello ingordo a cui vengono paragonati gli uomini alla ricerca continua del piacere. Il Caradrio aveva anche poteri magici di guarigione: se posato sul letto di un malato poteva sanarlo da una malattia mortale, assorbendo tutte le cattive influenze per poi volare verso il sole, bruciandole.

La delicatezza, la bellezza, la resilienza, la tenerezza: tutto ciò si racchiude in questo piccolo animale simbolo delle coste abruzzesi.


Foto di Vincenzo Iacovoni

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